Jay Roach | "The Rose Battle": disputa sui giocattoli preferiti
"La guerra dei Roses" è probabilmente l'insulto più famoso degli anni '80. Nel film cult di Danny DeVito, una storia d'amore sdolcinata si trasforma in odio profondo. Dopo quasi 20 anni di felice matrimonio, Barbara (Kathleen Turner) e Oliver Rose (Michael Douglas) si scontrano per cibo troppo salato e piatti rotti finché, nell'iconico finale, si impiccano al lampadario e cadono a terra con esso. Persino nella morte, non si stringono la mano.
Con "La battaglia delle due rose", il regista Jay Roach trova un suo approccio più moderno alla storia, a tratti eccessivamente messa in scena nell'originale. La sceneggiatura di Tony McNamara cattura molte verità sul matrimonio moderno senza risultare moralista. Al contrario, colpisce per una generosa dose di umorismo britannico. Olivia Colman e Benedict Cumberbatch formano una coppia inaspettatamente azzeccata nel ruolo della nuova coppia sullo schermo. Il loro entusiasmo per la recitazione è contagioso.
La prima scena, con una terapeuta di coppia, da sola definisce il tono sarcastico del film. Quando la terapeuta di Theo (Benedict Cumberbatch) e Ivy (Olivia Colman) chiede una lista positiva, il primo litigio di Theo è inaspettatamente divertente e bizzarro (non verrà rivelato qui). Ivy ribatte seccamente: "Ha le braccia". Vengono elogiate anche altre parti del corpo, e col passare del tempo le discussioni diventano sempre più sgradevoli. Alla fine, la terapeuta, visibilmente disperata, si arrende, e Ivy e Theo, per metà seriamente e per metà scherzosamente, chiedono uno sconto e lasciano la stanza ridendo. Perché: anche in una discussione appassionata, sono sorprendentemente unanimi.
In un flashback, scopriamo come si sono conosciuti. Theo fugge da una riunione di lavoro incredibilmente stressante nella cucina del ristorante, dove incontra per caso la cuoca Ivy. Tra loro si crea un legame immediato. Il giorno dopo, si trasferisce spontaneamente con lei nella tanto celebrata e pittoresca Mendocino. Diventano genitori e Ivy lascia il suo lavoro di cuoca. Da quel momento in poi, i ruoli vengono assegnati tradizionalmente. Ivy si prende cura dei bambini, Theo lavora.
Quando una notte tempestosa cambia per sempre le loro vite, non solo il museo navale progettato da Theo vacilla, ma anche il corso del loro matrimonio cambia. Avere figli è una risorsa importante, e questo aggrava il conflitto. In realtà si invidiano a vicenda. Entrambi vogliono essere buoni genitori e avere altrettanto successo nella loro carriera. Tuttavia, conciliare figli e carriera non è mai stato facile. Invece di cercare una soluzione significativa, i due maschi alfa si ritrovano sempre più intrappolati nei loro rigidi ruoli. Anche quando sembrano aver trovato la ricetta per la felicità, sono più distanti che mai.
Di solito ci si accorge molto prima che qualcosa non va nella vita. Gli amici di Theo e Ivy rispecchiano un cliché americano. Per fare attività insieme serve una licenza per armi, uno di loro è ipersessuale, un'altra coppia ha un matrimonio tossico. È tutto un po' esagerato, ma a differenza di Ivy e Theo, che si comportano in modo abbastanza credibile, la costellazione funziona piuttosto bene. Olivia Colman e Benedict Cumberbatch sono amici da anni, ma non hanno mai recitato insieme. La chimica tra i due è fantastica. Mentre Colman, alias Ivy, sputa fuori le peggiori cattiverie con grande facilità e una lingua tagliente, Cumberbatch interpreta il pensatore silenzioso che escogita piani piuttosto perfidi per sabotare il successo di Ivy.
Alla fine, proprio come nell'originale, si combattono come bambini che lottano per il loro giocattolo preferito. Entrambi vogliono la casa al mare, che racchiude tutto l'ego di Theo. La villa dalla bellezza senza tempo, progettata dallo scenografo Mark Ricker in stile scandinavo con colori semplici e materiali naturali, fa da cornice a un grandioso spettacolo. È una questione d'onore che un lampadario crolli dal soffitto. Ma finché ciò non accade, ci vogliono tante piccole provocazioni, errori di distrazione e cattiveria, e questo è un gran divertimento.
"La battaglia delle due rose. In guerra e in amore, tutto è lecito": USA/Regno Unito 2024. Regia di Jay Roach. Con: Olivia Colman, Benedict Cumberbatch, Andy Samberg. Durata: 100 minuti. Al cinema.
La "nd.Genossenschaft" appartiene ai suoi lettori e autori. Sono loro che, con i loro contributi, rendono il nostro giornalismo accessibile a tutti: non siamo sostenuti da un conglomerato mediatico, da un grande inserzionista o da un miliardario.
Con il vostro supporto possiamo continuare a:
→ riferire in modo indipendente e critico → affrontare argomenti trascurati → dare spazio alle voci emarginate → contrastare la disinformazione
→ promuovere i dibattiti di sinistra
nd-aktuell